La Cremazione

Al centro dell'attività di professionisti qualificati e di un rito che rispetta la persona, SOCREM Torino promuove la massima trasparenza nella spiegazione delle fasi della cremazione, e garantisce la certezza dell'identità delle ceneri

Le fasi della cremazione

a

Al termine della Cerimonia di Commiato, il feretro viene trasferito nell’area tecnica. Il servizio di cremazione è effettuato entro 24 ore dall’arrivo del feretro e della necessaria autorizzazione del Comune di decesso.
È prevista, se richiesta, la possibilità di cremazione immediata.

b

Il processo di cremazione è gestito interamente dal computer di controllo dell’impianto. Ogni cremazione avviene singolarmente, introducendo nella camera di combustione il feretro integro e sigillato come consegnato a SOCREM Torino.

c

I resti frammentati, residuo dell’incenerimento, vengono sospinti automaticamente nella zona di raffreddamento e predisposti per la polverizzazione prevista dalla normativa vigente.

d

Le ceneri sono trasferite nell’urna cineraria scelta dai congiunti, che viene preparata per la Cerimonia di consegna.

Tracciabilità delle ceneri

La SOCREM di Torino persegue le proprie finalità con la massima attenzione alla qualità ed alla professionalità.
Per questo ha conseguito le più rilevanti certificazioni internazionali, utilizza le tecnologie di sicurezza più avanzate, ha a cuore la formazione del proprio personale e si premura, in particolare, di dimostrare attenzione all’ambiente con la compensazione delle emissioni di anidride carbonica.

Gli impianti di cremazione di SOCREM Torino sono dotati di un software di controllo che ne permette il monitoraggio in tutti momenti del processo, con un sistema di sicurezza preventivo che impedisce la sovrapposizione delle varie fasi di cremazione.

Per assicurare l’identificazione della salma durante tutto il processo, SOCREM Torino utilizza una medaglia identificativa in materiale non termodeperibile recante un codice numerico.
Applicata all’esterno del feretro al momento dell’arrivo al Tempio Crematorio, la medaglia refrattaria assicura l’identità del defunto in tutte le fasi del processo e,  al momento del ritiro dell’urna, viene mostrata con le ceneri ai familiari, i quali – se lo desiderano – possono ritirarla e conservarla.

SOCREM Torino, oltre al sistema identificativo classico con medaglia refrattaria, ha adottato per prima in Italia l’innovativo sistema SECURCEN℗. Si tratta di un sistema di radio-controllo, progettato per la tracciabilità del defunto dall’arrivo del feretro al crematorio sino alla consegna delle ceneri ai congiunti.
Sul feretro, all’arrivo al crematorio, viene applicato un badge identificativo, che tramite un sistema di lettori ne permette il tracciamento lungo tutte le fasi della cremazione. Altri due badge con lo stesso codice identificativo vengono apposti alla cassettina di raccolta ceneri e all’urna designata al defunto.

Tutto questo garantisce un’ulteriore garanzia di tracciabilità e trasparenza alle famiglie.

La gestione automatica e l’utilizzo di procedure di controllo  non consentono manipolazioni o errori di identificazione.

Leggi gli adempimenti per i servizi di cremazione
Cremazione di resti mortali e di resti mineralizzati

La SOCREM effettua il servizio a seguito di esumazione ed estumulazione e della relativa autorizzazione alla cremazione. Si definiscono resti mortali gli esiti dei fenomeni cadaverici trasformativi conservativi risultanti dalla incompleta scheletrizzazione di un cadavere, decorso il periodo di ordinaria inumazione o tumulazione, pari rispettivamente a 10 e 20 anni. Si definiscono mineralizzati i resti che hanno completato il processo di scheletrizzazione (cfr. le normative in materia/D.P.R. 254: Decreto del Presidente della Repubblica n.254/2003). Il servizio avviene nell’espletamento delle stesse procedure previste per la cremazione delle salme. Anche per i resti la cremazione avviene singolarmente e con l’utilizzo della medaglia refrattaria assegnata.

Cremazione parti anatomiche

La SOCREM effettua il servizio di cremazione di parti anatomiche riconoscibili, ossia arti inferiori o superiori e le parti di essi (cfr. art. 3 del D.P.R. 254: Decreto del Presidente della Repubblica n.254/2003 ).Le parti anatomiche sono inviate direttamente dagli ospedali/A.S.L. al Tempio Crematorio previo consenso dell’avente titolo. Ad avvenuta cremazione, verbalizzata come previsto dalla normativa vigente, le ceneri sono conferite nel cinerario comune. L’iter procedurale delle Parti anatomiche è diverso rispetto a quello delle salme e dei resti, perché nella maggioranza dei casi non vi è una richiesta di consegna delle ceneri da parte degli aventi titolo.